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Welfare Aziendale

I RISCHI CHE POSSONO FAR CHIUDERE LA TUA AZIENDA

Proteggi la tua azienda
fai una scelta consapevole

CHE COS'È L'AZIENDA?

L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.
Non è solo l’attività svolta, ma è l’insieme dei beni materiali (mobili e immobili) e immateriali, utilizzati dall’imprenditore e dai suoi uomini chiave.
 
L’azienda, nello svolgere le sue attività, DEVE assumere RISCHI per generare profitti e valore.

E ALLORA... CHE COS'È IL RISCHIO?

Il rischio rappresenta l’insieme degli effetti positivi e negativi che un evento può generare sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda e caratterizza ugualmente ogni tipologia di business.

La misurazione e la gestione del rischio, sono una componente fondamentale dell’imprenditoria, poiché aiutano le imprese a fare scelte strategiche efficaci.
Ogni azienda deve necessariamente identificare le vulnerabilità, valutare le minacce, le probabilità di accadimento e provvedere ad una stima di potenziali danni.

Ed è proprio in questo campo che entra in gioco il consulente assicurativo, un esperto di Risk Management, che ha lo scopo di “trattare” i rischi, permettendo all’azienda di capire come eliminarli, ridurli, assumerli in proprio, o trasferirli su un contratto di assicurazioni, garantendo PROTEZIONE E PREVENZIONE.

L’approccio tradizionale-assicurativo vede il rischio come l’insieme delle possibili minacce ed offre una visione esclusivamente negativa del rischio stesso.
L’approccio manageriale, invece, tende a vedere i rischi d’impresa come eventi futuri e incerti, che possono influenzare il raggiungimento degli obiettivi strategici, operativi e finanziari… ed è con questo tipo di approccio, e insieme al consulente in Risk Management, che l’impresa può trasformare tali rischi in opportunità.

Analizzando i rischi di chi fa impresa, si nota spesso che le coperture assicurative sono trattate con approssimazione sia dall’imprenditore, che dall’assicuratore “generalista”.
L’assicurazione dovrebbe rivestire il ruolo di primo partner dell’imprenditore, per garantirsi un futuro sereno anche in caso di imprevisti, e potersi così focalizzare sulle attività della propria azienda.

Non analizzare il rischio equivale per l’impresa a rischiare di chiudere l’attività, o, nella peggiore delle ipotesi (parlando di società di persone), di rimanere senza niente.

Ecco perché è un obbligo, per l’azienda e per i suoi uomini chiave, mettere al sicuro la propria totale integrità, con coperture assicurative in grado di tutelare al 100% futuro e patrimonio.

Affidati al tuo consulente assicurativo per una scelta concreta e consapevole!

COSA INTENDIAMO PER RISK MANAGEMENT?

Il risk management è l’insieme dei processi produttivi con cui un’azienda identifica, analizza, quantifica e monitora i rischi legati ad un determinato processo produttivo.

I RISCHI POSSONO DERIVARE DA UN'AMPIA VARIETÀ DI FONTI:

UN APPROCCIO GLOBALE E METODICO AL RISK MANAGEMENT CONSENTE DI:

La consapevolezza e il realismo sono due elementi fondamentali della cultura manageriale.

Stabilendo un livello accettabile di rischio per le diverse aree, un’organizzazione può preparare meglio le risorse necessarie per garantire la continuità del processo produttivo, mettendo le funzioni aziendali meno critiche in priorità secondaria.

Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dal settore di riferimento, il risk management deve sempre essere parte integrante di un’organizzazione, aiutando le imprese a fare scelte strategiche efficaci.

Il ruolo del risk manager non è altro che quello di mettere al centro l’azienda, valutare i reali bisogni e trovare poi le soluzioni in prodotti assicurativi sempre più adeguati a proteggere i vari rischi d’impresa.

Ecco perché l’azienda deve sposare quanto prima
un approccio MANAGERIALE e CONSULENZIALE..

E AFFIDARSI AL PROPRIO CONSULENTE ASSICURATIVO PER TROVARE LE MIGLIORI SOLUZIONI AI PROPRI BISOGNI.

WELFARE AZIENDALE

Nel periodo del boom economico, con un bassissimo tasso di disoccupazione e con l’inserimento di molti giovani lavoratori che lavoravano e contribuivano per un lungo periodo, il sistema ha retto, e i due Istituti, INPS e INAIL, hanno garantito prestazioni che permettevano una vista dignitosa anche dopo la conclusione dell’attività lavorativa.

OGGI IL WELFARE ATTUALE SI STA SEMPRE DI PIÙ ALLONTANANDO E DISIMPEGNANDO DAL CITTADINO:

La mancanza quindi di una risposta adeguata ai nuovi bisogni di protezione sociale della popolazione, non è un problema che riguarda solo i cittadini e lo Stato, ma tocca anche le Imprese.
Negli ultimi anni, infatti, il welfare è tornato ad essere un tema di attualità anche per le aziende.
Ciò che cambia rispetto al passato è l’approccio, non più legato a schemi di paternalismo e filantropia, ma soprattutto efficienza e qualità produttiva.
Ed è in questo scenario ricco di criticità, ma anche di innovazione, che nasce l’idea di fornire benefits e prestazione che superino la componente di mero valore monetario.

La Legge di Stabilità del 2006 ha infatti ampliato le modalità di finanziamento e di erogazione dei servizi, dando la possibilità di trasformare i premi detassati in welfare aziendale. Il lavoratore e la sua famiglia possono quindi godere di servizi immediatamente fruibili e fiscalmente più convenienti.

Cos'è quindi il walfare aziendale?

Per welfare aziendale si intende il complesse delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa.

LE IMPRESE, IN FUNZIONE DELLE LORO DIMENSIONI ED ESIGENZE, POSSONO ATTIVARE DIVERSE AREE DI WELFARE CON DIVERSI LIVELLI E MODALITÀ DI PRESTAZIONI:

AI FINI DELLA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE SOSTENUTE DALL'IMPRESA IL PIANO DI WELFARE PUÒ ESSERE DI DUE TIPOLOGIE:

VOLONTARIO

Promosso in maniera occasionale, per libera scelta del datore di lavoro, non esigibile da parte dei dipendenti, con benefici fiscali e contributivi ridotti.

OBBLIGATORIO

Esigibile da parte dei dipendenti perchè obbligato da un contratto, accordo o regolamento aziendale, con benefici fiscali e contributivi pieni.

Quali sono i vantaggi del welfare aziendale?

I VANTAGGI PER L'AZIENDA SONO:

I VANTAGGI PER IL LAVORATORE:

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