Devi rinnovare o stipulare una polizza infortuni, sulla vita o un fondo pensione?
Ecco le 10 domande che devi assolutamente fare al tuo assicuratore per proteggere il tuo futuro e quello della tua famiglia.
In questo report trovi delle informazioni che probabilmente nessuno ti ha mai svelato. È un’arma fondamentale per difenderti e orientarti nell’intricato mondo assicurativo. Porta questo report con te ogni volta che ti rechi dal tuo assicuratore.
PREMESSA
Il tuo assicuratore è tenuto a proporti soltanto prodotti adeguati alle tue esigenze.
La legge prevede che il consulente ti debba informare, ma soprattutto INTERVISTARE, per conoscerti prima di avanzare qualsiasi proposta.
E per valutare in modo concreto se la polizza è adeguata, ti chiede di compilare e firmare un documento chiamato “Adeguatezza”, per I’appunto.
Come?
Ti sembra di non aver mai sentito nominare questo termine? Purtroppo ti do ragione.
Lascia che ti faccia un esempio concreto e specifico.
Forse ti è capitato che il tuo assicuratore ti proponesse alcune tra le polizze più diffuse, come la copertura infortuni o una polizza vita con agganciato un piano di risparmio oppure un fondo pensione.
- Questi prodotti hanno uno scopo ben preciso: garantire il tuo capitale umano e metterti al riparo dal rischio di vivere una vita lunga, ma con una pensione da fame.
- Quando hai firmato questo tipo di poIizze iI tuo assicuratore ti ha ricoperto di domande sulla tua vita quotidiana e lavorativa?
Sa che Iavoro fai neIIo specifico? Quali attività sportive svolgi? - Qual è il tuo stato di salute?
- Quanti contributi hai versato obbligatoriamente e in quali casse? Quali prestazioni hai già maturato grazie a queste casse obbligatorie? Quale sarebbe il tuo reale reddito mancante e per quali cause?
- Quando andrai in pensione e con quanto?
- L’assicuratore come può sapere se la polizza che ti sta vendendo è realmente utiIe per te, se non ti fa nessuna domanda PRlMA di emettere Ia poIizza?
Semplice, ha dei prodotti preconfezionati da vendere.
Compila lui il documento di adeguatezza, dopo aver fatto la polizza. E ti fa firmare tutto aIIa fine deI processo di vendita, neIIa marea di fogIi.
In realtà, l’assicuratore dovrebbe farti compilare l’adeguatezza PRIMA di emettere il contratto, NON dopo.
La legge è molto severa su questo aspetto. Se l’assicuratore ti fa una polizza non adeguata, rischia grosse sanzioni.
Ma… come evitare che l’assicuratore di turno ti venda una polizza NON adeguata aIIa tua situazione specifica?
Ecco pronta per te l’Anti-Adeguatezza, ovvero tutti i passaggi che il tuo assicuratore deve seguire (e che tu con questo report potrai controllare in modo semplice e veloce) prima di farti qualsiasi proposta assicurativa sulla tua persona e sulla tua famiglia.
La più grande risorsa di cui disponiamo è la nostra capacità di generare reddito: l’ossigeno che permette alle persone di respirare ogni giorno e ogni mese.
Per poter vivere, infatti, le persone hanno bisogno di entrate costanti per tutta la durata della loro vita. In aggiunta a questo aspetto, negli ultimi decenni, è aumentato sempre di più il bellissimo rischio di poter vivere molto a lungo.
Ma quali sono i principali problemi che possono minare le entrate future?
Sono principalmente 3:
- Una grave invalidità che insorge durante il periodo in cui siamo in grado di produrre reddito.
- Una morte prematura con figIi e mogIie a carico.
- Una pensione insufficiente con iI rischio di vivere a Iungo e di ammalarsi negli ultimi anni di vita, diventando un peso insostenibiIe per i figIi.
E quali sono le soluzioni a questi enormi problemi?
Attualmente esistono tre protezioni:
Prima Protezione
La prima protezione è I’assistenza garantita a tutti. Anche se non si è mai versato un euro di contributi. Questa prevede:
1.Un assegno di invalidità civile, che per il 2016 ammonta alla bellezza di € 279,47 al mese. E l’invalidità deve essere superiore al 74%.
2.ln caso di premorienza non esiste nuIIa. A tuteIa di coniuge e figIi.
3.AI compimento dei 6) anni e sette mesi, è previsto I’assegno sociaIe che per iI 2016 corrisponde a ).828,91€ annui lcirca 48)€ aI mese).
Sono cifre piuttosto basse, non trovi? Cosa accade se invece hai versato i contributi regolarmente? È proprio questo il punto.
Seconda Protezione
La seconda protezione contro i tre enormi problemi che ti ho elencato poco sopra è generata dai contributi versati.
Terza Protezione
La terza protezione, sono le assicurazioni private che dovrebbero integrare quanto manca alle prime due.
Ma come mai le banche, le poste e molti assicuratori NON ti spiegano questi passaggi e ti vendono polizze un tanto al chilo lasciandoti quasi sempre con dei buchi clamorosi?
Ecco i 10 punti su cui interrogare il tuo assicuratore PRIMA di stipulare o rinnovare una polizza infortuni, sulla vita o un fondo pensione:
1) È stata calcolata la pensione che avresti maturato oggi in caso di invalidità o premorienza (se hai famiglia)?
2) È stato calcolato il tuo capitale futuro mancante in caso di invalidità o premorienza?
3) Sono stati considerati eventuali debiti che hai contratto (es., il mutuo)?
4) Le somme assicurate sull’invalidità sono garantite sia per infortunio sia per malattia?
5) Hai integrato la tua protezione con una rendita vitalizia in caso di perdita dell’autosufficienza, per non mettere nei guai i tuoi figli un domani?
6) Ti sono state elencate tutte le esclusioni in modo chiaro?
7) Hai dichiarato tutte le attività lavorative e sportive che svolgi, comprese quelle pericolose?
8) Hai dichiarato il tuo stato di salute nel dettaglio, producendo anche certificati medici, se hai avuto problemi di salute in passato?
9) Se il tuo reddito è elevato e hai bisogno di garantirti per somme importanti, sei andato a fare le visite mediche per non avere nessuna controversia futura con l’assicurazione in caso di bisogno?
10) Hai dichiarato l’esistenza di altre coperture infortuni, malattia o sulla vita ?
Se no, potresti avere problemi in caso di sinistro.
E infine l’ultima domanda per avere 10 e lode: Ti hanno mostrato come – grazie ai vantaggi fiscali del fondo pensione – puoi far pagare allo Stato tutta o parte della spesa per le coperture su invalidità e premorienza?
Per concludere dai un voto alla tua copertura assicurativa:
A quanti dei dieci punti puoi rispondere in modo affermativo?